Torre Annunziata, 17 settembre 2025 – Il Comitato Vesuvio Pride, da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani e civili di ogni individuo, esprime la sua più sentita e profonda vicinanza alla popolazione civile di Gaza, vittima di una catastrofe umanitaria senza precedenti. I nostri pensieri e la nostra solidarietà vanno alle centinaia di migliaia di persone sfollate, alle famiglie che piangono i propri cari e a tutti coloro che vivono in condizioni disumane, privati di acqua, cibo, cure mediche e un riparo sicuro.

Allo stesso tempo, rivolgiamo la nostra più sincera solidarietà alle famiglie degli ostaggi israeliani e di altre nazionalità ancora prigionieri di Hamas. Comprendiamo e condividiamo l’angoscia e la disperazione di chi attende da troppo tempo il ritorno a casa dei propri familiari, e ci uniamo al loro appello per un’immediata liberazione.

Di fronte a questa escalation di violenza, che miete vittime innocenti e alimenta un ciclo di odio e vendetta, il Comitato Vesuvio Pride chiede con forza un immediato e permanente “cessate il fuoco”. La guerra non è mai la soluzione e non può essere la risposta all’odio. È imperativo che la comunità internazionale si adoperi con la massima urgenza per fermare l’inaccettabile massacro in corso a Gaza e per la liberazione di tutti gli ostaggi.

In questo contesto drammatico, guardiamo con speranza alla “Global Sumud Flotilla“, un’iniziativa di pace che sta navigando verso Gaza con l’obiettivo di portare aiuti umanitari a una popolazione stremata. Esprimiamo il nostro sostegno ad ogni missione di solidarietà e chiediamo con forza che alle imbarcazioni pacifiche della flottiglia sia garantito un corridoio umanitario sicuro e il permesso di attraccare per consegnare gli aiuti. Impedire l’arrivo di soccorsi sarebbe un atto inaccettabile e incomprensibile.

Il Comitato Vesuvio Pride, fedele ai suoi principi di pace, autodeterminazione dei popoli e rispetto per la vita e la dignità umana, si unisce a tutte le voci che nel mondo chiedono la fine delle ostilità e l’avvio di un serio processo di pace che garantisca sicurezza, giustizia e diritti a entrambi i popoli, israeliano e palestinese. La Pace è l’unica vittoria possibile.