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Giornata della memoria, a teatro con le scuole per la “Resistenza negata”. Giovedì 26 proiezione del docufilm “Paragraph 175”.


In occasione della Giornata della Memoria, l’associazione Pride Vesuvio Rainbow, in sinergia con il Teatro Magma di Torre Annunziata, il Patrocinio morale della Città Metropolitana di Napoli e in sinergia con diverse altre realtà, tra le quali le scuole del territorio, ha realizzato una serie di interventi volti a sottolineare l’importanza di questa ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Nei giorni 25 e 26 Gennaio, Pride Vesuvio Rainbow andrà  in scena al Teatro Magma lo spettacolo “La Resistenza Negata” di Fortunato Calvino, in due date esclusive per le scuole superiori ed in particolare per il Liceo Statale “Pitagora – B. Croce” e per il Liceo Statale “Giorgio de Chirico”.

“LA RESISTENZA NEGATA”, premio di drammaturgia Carlo Annoni 2020, che si incentra sulla figura di Arcangelo, partigiano a Napoli durante le quattro giornate di Napoli e la sua Resistenza, racconta al nipote la sua giovinezza in armi. Arcangelo rievoca i ripensamenti di chi ha combattuto contro i nazisti in una lotta impari; i morti e i sopravvissuti alla prigionia. Ma soprattutto, coloro che hanno combattuto per la libertà: tra essi tante donne e femminielli, come Mariasole. Arcangelo e Mariasole si amano, e combatteranno insieme per liberare la città dai tedeschi. In un finale dai connotati eroici.
La Resistenza Negata, in scena al Campania Teatro Festiva, acclamato da critica e pubblico, rappresenta un unicum internazionale nel ricordare il protagonismo di donne e persone omosessuali, transessuali, “femminielli” a lungo colpevolmente dimenticato dalla storia.

Attraverso questa rappresentazione teatrale si vuole fermamente ricordare l’importanza che hanno avuto le quattro giornate di Napoli poiché salvarono la vita a molte persone, a intere famiglie ebree e persone destinate ad essere deportate. Le quattro giornate rappresentano il seme della resistenza partenopeo, un motivo d’orgoglio e sicuramente forte atto di resilienza del nostro territorio.

La commemorazione della Giornata della Memoria prosegue il 26 Gennaio, alle ore 18.30, presso la sede di Pride Vesuvio Rainbow sita in Via Fusco I, Torre Annunziata. Nell’ambito dell’iniziativa “CinePride” che si propone di trasmettere parte della cultura LGBT+ attraverso il sistema del grande schermo, verrà proiettato il film “Paragraph 175”. Il film documentario  raccoglie la testimonianza di diversi uomini e donne che furono arrestati dai nazisti per omosessualità in base al paragrafo 175, la legge contro la sodomia del codice penale tedesco, che risaliva nella prima stesura al 1871, e che fu inasprito dai nazisti.

Paragraph 175 racconta di un vuoto nella memoria storica ufficiale e ne rivela le conseguenze che ancora persistono, raccontate dalle storie private di uomini e donne che le hanno vissute: il combattente della resistenza gay e per metà ebreo che negli anni della guerra aiutò i rifugiati a Berlino; l’ebrea lesbica che fuggì in Inghilterra con l’aiuto della donna che amava; il fotografo tedesco, cristiano, che, arrestato e incarcerato per omosessualità e successivamente rilasciato, si arruolò nell’esercito poiché “voleva stare con degli uomini”; Pierre Seel, un ragazzo dell’Alsazia-Lorena che vide il ragazzo amato torturato e ucciso in un lager. In seguito, l’intervento del Presidente di A.N.P.I per la sezione Maria Penna e Rocco Caraviello, Antonello Sannino e l’intervento della Presidente di ALFI Le Maree Napoli, Antonella Capone.

Tutto questo contribuisce senz’altro a porre un importante accento sull’omocausto, e sulla persecuzione delle comunità di gay, lesbiche, bisessuali, transessuali che durante la Seconda Guerra Mondiale segnò la storia del movimento in modo irreparabile.
La consapevolezza della propria storia è l’unica arma attraverso la quale è possibile far sì che eventi come questo non possano mai più ripetersi; mantenere viva la memoria, come diritto alla conoscenza e non solo come dovere civico. 

 

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